SOCHI 2014: le Olimpiadi della vergogna

A Febbraio, in Russia, si svolgeranno le Olimpiadi invernali, un evento importante, prestigioso e molto seguito in tutto il mondo.

Ovviamente non sono mancate le polemiche in merito alla scelta di concedere l’onore di ospitarle (perchè di onore di tratta)  ad un paese che spesso è volentieri viene accusato di ledere e di fatto lede le libertà dei proprio cittadini.

Molti capi di stato ed esponenti politici hanno espresso le proprie perplessità soprattutto a causa della legge che criminalizza l’omosessualità, voluta recentemente dal Presidente Putin.

E’ notizia recente che il Presidente Obama abbia assegnato l’incarico di rappresentare gli Stati Uniti d’America a quattro atlete dichiaratamente lesbiche e che diversi atleti gay abbiano deciso di partecipare comunque alle Olimpiadi ma senza rinunciare a manifestare il proprio dissenso nei confronti di questa assurda legge consapevoli, per altro, dei rischi a cui vanno in contro.

Inizialmente si era parlato di boicottare le Olimpiadi, ma è sicuramente comprensibile perchè questi atleti, che fanno anni di sacrifici per raggiungere la qualificazione olimpica, non se la sentano di gettare al vento una possibile medaglia, se pure per una nobile causa.

Ma le critiche non mancano anche in senso opposto.

Proprio oggi un membro del Comitato Olimpico Italiano ha criticato la scelta di Obama e l’ha accusato di strumentalizzare le Olimpiadi per fini politici.

Le critiche non erano rivolte soltanto al Presidente degli Stati Uniti ma a tutti coloro che vogliono far diventare le Olimpiadi un luogo di confronto e scontro politico.

Io invece credo che non ci sia momento o luogo migliore per ribadire, ancora una volta, che la libertà di amare, vivere, sposarsi ed avere figli con chi si vuole debba essere un diritto fondamentale garantito a tutti gli essere umani.

Le Olimpiadi sono un evento seguitissimo e per di più si svolgono proprio in Russia… Quale momento sarebbe migliore per denunciare ancora una volta la violazione della libertà personale posta in essere dallo stato stesso ai danni dei proprio cittadini?!

“È assurdo che un Paese così invii in Russia quattro lesbiche solo per dimostrare che in quel Paese i diritti dei gay sono calpestati. Lo facciano in altre occasioni”  ha detto Pescante.

Secondo me invece sarebbe assurdo se non le mandasse solo per compiacere il leader del paese ospitante o solo per evitare polemiche.

Ciò che trovo veramente assurdo è che il Comitato Olimpico Internazionale abbia permesso che un evento così prestigioso si svolgesse in un paese comandato da un Presidente retrogrado e illiberale.

http://www.gay.it/news/Pescante-USA-Sochi-omofobia-lesbiche

 

Informazioni su francescasavoldini

Studentessa di Scienze Politiche e libera pensatrice...

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